Partiti senza democrazia, la nuova legge elettorale è una sciagura umana
Romano Prodi: ‘Partiti senza democrazia, nuova legge elettorale sciagura umana’
Professore all’attacco dei partiti: ‘Se non vogliono applicare il metodo democratico è disobbedienza alla Costituzione‘ e boccia il Rosatellum
(DIRE) “Nei partiti italiani c’è un problema di democrazia interna“. A dirlo è l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi che ieri pomeriggio ha partecipato alla presentazione del nuovo libro del giurista Giovanni Maria Flick, “Elogio della Costituzione”.
Per Prodi i partiti sono “fondamento della democrazia” ma se “non vogliono applicare il metodo democratico, è un bel pasticcio. E’ disobbedienza alla Costituzione”, una carta “perfetta, il problema è di applicazione, non di riforma del testo”.
Da un lato, sostiene il Professore, ci sarebbero articoli che “è difficile applicare”, dall’altro, invece, “ci sono violazioni sistematiche della Costituzione che ne hanno corroso l’applicazione“. Prodi cita ad esempio l’articolo 49, nel quale si parla della libertà dei cittadini di associarsi in partiti “per concorrere con metodo democratico a determinare la vita politica nazionale. Metodo democratico? – sottolinea il Professore – e i sindacati la stessa cosa. Non hanno mai voluto applicarlo”.
Prodi boccia il ‘Rosatellum, la nuova legge elettorale: “Il sistema elettorale deve essere portato a raggruppare la volontà degli elettori – spiega – l’ultima legge elettorale è una sciagura umana, è fatta all’opposto di quello che dovrebbe essere la legge elettorale” quindi provocherebbe “una impasse di governo e non per avere un Governo che funzioni”. E conclude: “Siamo tornati alla Repubblica dei partiti, ma senza i partiti. E’ un capolavoro”.
Bocca cucita invece sulle candidature PD in Emilia-Romagna: “Non so niente. Sono cieco, sordo e muto” scherza il prodessore.