Flavia Prodi parla delle truffe per fare cadere il governo: “Sto meglio ora”
‘Vita da first lady’, Flavia Prodi e i ‘dolorosi’ attacchi al governo: ”Sto meglio ora”
Roma – (Adnkronos) – 05 ottobre, ore 14:14 – Nel programma di Giusy Franzese, ogni mercoledì alle 00:30 su Raidue, un viaggio tra le mogli e le compagne dei personaggi pubblici, sotto i riflettori e nell’intimo della vita domestica. Primo appuntamento domani con la moglie del ‘professore’
Roma, 5 ott. – La ‘Vita da first lady’ di Flavia Prodi durante i due governi del ‘professore’ non è stata priva di “aspetti dolorosi”, come gli “attacchi senza senso, tipo il caso Telecom Serbia, una vera a propria truffa per far cadere il governo”. Cose che “portano delle sofferenze enormi”. Con l’intervista alla moglie dell’ex premier Romano Prodi, si apre domani il programma ideato da Giusy Franzese che ogni mercoledi’ alle 00:30 su Raidue condurrà i telespettatori in un viaggio tra le mogli e le compagne dei personaggi pubblici, sotto i riflettori e nell’intimo della vita domestica.
‘Vita da first lady’ condividerà con il pubblico i racconti di nove donne che, intervistate nelle loro abitazioni, si lasciano andare anche a confidenze sulla vita di coppia. In questo primo appuntamento apre quindi lo scrigno dei ricordi Flavia Prodi e, in riferimento agli attacchi “senza senso”, non si esime dal fare un’amara constatazione che la Rai anticipa in una nota: “Purtroppo vedo che, se guardiamo quello che accade negli ultimi anni, la politica particolarmente in Italia si avvale sempre più di queste armi improprie”.
La moglie dell’ex premier si sofferma poi sull’attacco al professore legato alla nota donazione di soldi. “Era una cosa assurda – spiega la signora Prodi – i miei figli si erano sposati e volevamo comprargli una casa. Allora mi informai su quale fosse il modo più corretto per farlo e mi dissero di non dare direttamente i soldi ma fare una donazione. Eravamo a 3 giorni dalle elezioni e partirono valanghe di sms sul fatto che avevamo dato questa donazione in quanto avremmo rimesso una tassa sull’eredità e con questo eludevamo una tassa futura. Questo avvenimento – racconta – mi offese proprio”.
“Purtroppo – dice Flavia Prodi in merito agli oltre 40 anni vissuti insieme al professore – le cose che si ricordano di più sono le grandi tensioni, per cui l’aggettivo è difficile, interessante e con grandi soddisfazione. Sono passati quasi 2 anni dall’ultimo governo e ormai sono lontana da questo periodo, mi sembra una parentesi brevissima. Io sto meglio adesso”.
Prima non c’e’ stato neppure lo spazio giusto per instaurare un feeling particolare con altre first lady: si creano “rapporti quasi professionali – racconta – in fondo la mia vita personale ha più cose di quelle che ho condiviso con la carriera politica di mio marito. E questa esperienza di ‘moglie di’ è stata per me come una breve esperienza di vita professionale. E’ rimasta una grande parentesi che in questo momento mi sembra molto lontana”.
Fra i ricordi della first lady anche il racconto di un episodio ‘premonitore’. “Romano – confida – aveva finito l’esame di diritto privato alla Cattolica e uscendo buttò il codice lungo il corridoio e disse ‘adesso fra me e la Presidenza del Consiglio non ci sono più ostacoli’. Allora presente c’era Tiziano Treu che nel giorno del giuramento glielo ha ricordato”. Quanto al carattere dell’ex premier, dipinto sempre come persona paziente, la moglie sottolinea: “E’ paziente anche se è frettoloso per altre cose. Di solito è molto veloce nelle decisioni”.
“Una vita da First Lady” intervista a Flavia Franzoni Prodi from Romano Prodi on Vimeo.