Il decentramento dei ministeri non è una cosa seria. Poi il governo si riunirebbe in treno?

FEDERALISMO: PRODI, DECENTRAMENTO MINISTERI? UNA PROVOCAZIONE

15:46 28 LUG 2011

(AGI) – Bologna, 28 lug. – Il decentramento dei ministeri, fortemente voluto dalla Lega Nord, non non e’ un esempio di federalismo ma solo “una provocazione”: ne e’ convinto Romano Prodi, intervistato oggi a Bologna dal giornalista Giampiero Gramaglia nel corso dell’avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo piano triennale della attivita’ produttive 2012-2014 della Regione Emilia Romagna. “Io volevo il decentramento – ha chiarito l’ex premier – ma non cominciando dai ministeri che devono continuare a parlarsi l’uno con l’altro.

Il decentramento di agenzie come la Consob o l’Antitrust si puo’ tranquillamente fare. Le agenzie hanno ragione di essere decentrate, quello va fatto con vigore contro la resistenza romana”.

In sostanza l’ex presidente del consiglio e’ favorevole ad un federalismo che ottimizzi le caratteristiche e potenzialita’ del territorio destinando le risorse secondo le esigenze dei cittadini. Una strategia diversa dal decentramento dei ministeri.

“Il consiglio dei ministri – ironizza il Professore – si dovrebbe fare in treno? Il decentramento dei ministeri e’ una cosa bizzarra, una provocazione, non e’ una cosa seria. Se il federalismo viene fatto contro qualcuno – ha concluso Prodi – e per fare la secessione non sta ne’ in cielo ne’ in terra”. (AGI) Ari/Bo1

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Dati dell'intervento

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luglio 28, 2011
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