Dopo la condanna dei membri della Commissione Grandi Rischi nessuno si azzarderà più a prendere decisioni
TERREMOTO. PRODI: NESSUNO SI AZZARDERA’ A PRENDERE DECISIONI
(DIRE) Bologna, 26 ott. – “Non giudico se la sentenza abbia seguito o meno la lettera della legge. Ma ho riflettuto sulle conseguenze di carattere economico e comportamentale: nessuno si attentera’ piu’ a prendere alcuna decisione in questo settore”.
Cosi’ l’ex premier Romano Prodi, a margine del convegno nazionale dell’Andaf in corso a Bologna, commenta la sentenza di condanna degli esperti della Commissione Grandi rischi nell’ambito dell’inchiesta sul terremoto de L’Aquila.
“Tutta la pubblica amministrazione si sta adattando al fatto che oggi le decisioni diventano sempre piu’ complesse e con molti protagonisti, perche’ nessuno puo’ assumersi direttamente la responsabilita’ del si’ e del no. Questa e’ una cosa di una gravita’ enorme a cui si cerca di porre rimedio nei modi piu’ strani”, ragiona Prodi.
Nel suo intervento nel corso del convegno, sempre parlando della sentenza, il professore ha detto: “Dice ai futuri amministratori ‘non potete fare il vostro mestiere, perche’ vi puo’ capitare di andare in galera’. Spinge a non assumere rischi e a chi ha reponsabilita’ a non prendere decisioni”.
(Vor/Dim/ Dire) 12:21 26-10-12
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TERREMOTO: PRODI,SENTENZA L’AQUILA PORTA A NON PRENDERE DECISIONI (2)=
(AGI) – Bologna, 26 ott. – “Tutta la pubblica amministrazione – ha proseguito Prodi – si sta adattando al fatto che ogni decisione diventi sempre piu complessa, con molti protagonisti, perche nessuno puo assumersi direttamente la responsabilita del si e del no”.
“Questa – ha continuato il Professore – e una cosa di una gravita enorme a cui si cerca di porre rimedio nei modi piu strani. Attenzione – e il monito conclusivo dell’ex premier – perche una societa in cui nessuno decide e una societa che muore”. (AGI)
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