Ora il PD è più legittimato
Prodi in coda al seggio “Pd più legittimato”
L’ex premier commenta con soddisfazione l’affluenza: “Vuol dire che abbiamo seminato bene”. Ma non svela per chi ha votato
Intervista di Silvia Bignami a Romano Prodi su La Repubblica del 26 novembre 2012
“Speriamo sia l’inizio di una fase di serenità per l’Italia”. Questo l’auspicio di Romano Prodi, rientrato ieri sera a Bologna dall’Africa, stasera alle 17,30 ai seggi insieme alla moglie Flavia Franzoni, e alla parlamentare Pd Sandra Zampa. “Cos’è che bisogna fare per registrarsi?”, si domanda entrando nel seggio.
Il clima è allegro. Voglia di sorridere, per i dati sull’affluenza che sembrano veleggiare alti, anche in serata. Se l’aspettava Professore? “Lo speravo” confessa lui. Prodi, come promesso, non svela il nome del suo candidato. “Per il ruolo che ricopro, credo sia mio dovere non dire per chi ho votato, perché non voglio turbare, con la mia presenza, il risultato”. Non si esprime nemmeno sull’ipotesi di ballottaggio, ma promuove le primarie, e rivendica un pizzico di questo successo. “Non ho nostalgia di quando io ero in campo, ma certo ricordo quei momenti con molto piacere. E sono contento, perché se dopo sette anni da quel primo esperimento le primarie funzionano ancora significa ho ben seminato”.
La speranza è che siano “utili per superare l’impasse di questo paese”. E sono una “sorpresa”, perché nessuno poteva prevedere alla vigilia un afflusso così consistente. “Vedremo questa sera quanti milioni saremo, ma se saranno tanti ad aver votato il Pd si sentirà più legittimato, e chiunque vincerà si sentirà ben responsabilizzato”.
Il Professore riesce a votare in pochi minuti, nonostante ieri sera abbia trovarto bloccato il sito delle primarie e non sia riuscito ad iscriversi on line. “Se io mi sento ancora una risorsa per l’italia? Mi sento una risorsa per l’Africa”, sorride allontanandosi.
(25 novembre 2012)