In Europa, continuare il processo di integrazione nonostante la crisi economica
FYROM-UE: PRODI, ALLARGAMENTO DEVE CONTINUARE CON SKOPJE ANCHE SE C’E’ CRISI ECONOMICA
(NOVA) Skopje, 16 marzo – L’allargamento dell’Unione europea deve riprendere, ma solo verso i paesi dei Balcani, nonostante le difficoltà e la crisi economica e l’ex Repubblica jugoslava di Macedonia (Fyrom) dev’essere il terzo paese dei Balcani occidentali ad aderire all’Ue: lo ha dichiarato ieri Romano Prodi, ex premier italiano ed ex presidente della Commissione europea. Secondo quanto riferisce l’agenzia d’informazione macedone “Mia”, Prodi, parlando all’istituto di studi Carnegie endowment di Washigton, ha affermato che la Fyrom “ha compiuto un progresso fantastico” e ha detto di aver pensato “che sarebbe stato uno dei primi paesi a diventare membro dell’Unione europea.
A seguito della crisi e fatica da allargamento, il processo è stato arrestato dopo l’ammissione di Slovenia e Croazia”. Prodi, infatti, sostiene che la terza fase di allargamento sia stata duramente frenata dalle difficoltà economiche dell’eurozona e dei paesi candidati. “Il processo di allargamento deve continuare, perchè il progresso del paese (la Fyrom, ndr) dipende da esso”, ha dichiarato Prodi, secondo il quale “nonostante la crisi, l’Unione europea dovrebbe avviare i negoziati con la Macedonia e riprendere in generale i suoi processi di integrazione”.
La prossima relazione speciale della Commissione europea sulla Fyrom sarà pubblicata il 16 aprile, mentre l’Europarlamento voterà una risoluzione sul paese l’8 dello stesso mese. Secondo quanto riferisce l’agenzia di informazione “Mia”, il rapporto della Commissione europea si concentrerà in particolare sulle conclusioni del Consiglio europeo per quanto riguarda le relazioni di buon vicinato della Fyrom con la Bulgaria, la questione del nome con la Grecia e i risultati del dialogo per l’adesione ad alto livello.
Le possibilità che la relazione dia un parere positivo sul paese e che possa dunque significare l’apertura dei colloqui per l’adesione, sono legate in larga parte all’esito delle prossime elezioni amministrative che si terranno nella Fyrom il 25 marzo. Nel caso in cui dovesse avvenire, l’inizio dei negoziati potrebbe avvenire entro la fine dell’anno. La settimana seguente le elezioni, inoltre, è prevista una visita a Skopje del commissario europeo all’Allargamento, Stefan Fuele, per il quarto round del dialogo per l’adesione ad alto livello.
(Mas)