L’Italia ha dimostrato solidità ma ora occorre lavorare in gruppo
Prodi: “Senza partner Italia destinata a sparire dal mondo”
(Il Fatto Quotidiano) “Rigore è quando arbitro fischia e ormai i rigori li fischia solo la Merkel“. L’ex primo ministro ed ex presidente della commissione Europea Romano Prodi, ospite all’incontro “L’Europa assediata dalle crisi”, non ha lesinato giudizi pesanti al nostro paese e chi nel Vecchio continente non riesce a contrastare il peso della Germania. “Non contiamo nulla e siamo destinati a scomparire dalla carta geografica del Mondo se non ci mettiamo insieme. La supremazia tedesca non è contrastata da nessuno, anche Kohl mi dava i compiti a casa, però poi sul come fare i compiti si lavorava assieme, era un lavoro di gruppo. Ora questo non c’è più e intorno alla Germania non c’è più nessuna alternativa”. Secondo il professore Francia, Italia e Spagna dovevano “uscire assieme dalla deflazione”, ma per il futuro “non vedo nessun cambiamento” e questo “vuol dire stagnazione” .
Congiuntura Romano Prodi, dal risultato degli stress test l’Italia ha dimostrato solidità.
(Funds People) Secondo il Professore globalmente il sistema non ne esce male. E si dice curioso di sapere come sarebbero state giudicate le Landesbank tedesche che, invece, dagli esami della BCE sono state tenute fuori.
“Mi sembra che l’Italia, in materia di stress test, sia stata trattata male. La sensazione è che l’arbitro abbia fischiato in modo strano. D’altra parte, quando uno è l’ultimo della classe, ti mettono all’ultimo banco, senti meno le lezioni e impari poco”. Romano Prodi, incontrato a margine di un convegno organizzato dalla società di gestione Arca SGR a Palazzo Clerici a Milano in occasione del trentennale di due fondi comuni lanciati nel 1984, Arca BB e Arca RR, si è espresso così nel commentare i risultati della valutazione della BCE sulle 130 principali banche europee. Ma si dice piuttosto positivo sul Paese: “sono moderatamente ottimista sul fatto che l’Italia sia in grado di dimostrare una certa solidità e tenuta.
I test sono stati severi e, nonostante questo, abbiamo retto”. E precisa, senza usare mezzi termini: “globalmente il sistema non ne esce male, ci sono solo due banche italiane in difficoltà. E poi sarei tanto curioso di sapere come sarebbero state giudicate le Landesbank tedesche che, invece, dagli stress test sono state tenute fuori“. Aggiunge Prodi: “c’è stata una sistemica valutazione negativa dei prestiti della clientela e della massa creditizia di fronte al possesso di titoli anche di dubbia qualità. E questo non ha aiutato. Inoltre, gli esami si sono riferiti alla fine dello scorso anno ma è bene dire che molte banche hanno aggiustato in buona parte i loro bilanci nel corso di quest’anno”. Infine, in relazione alla bocciatura di qualche istituto italiano, con potenziali carenze di capitale per un totale di 9,7 miliardi di euro, il Professore tiene a sottolineare che “del resto, dato che si è partiti da uno scenario italiano disastroso, al limite del collasso, non era certo facile fare gli stress test partendo, appunto, dalle ipotesi peggiori”.
Crisi: Prodi, chi governa deve essere lasciato governare
(AdnKronos) – Milano, 28/10/2014 – “Neanche sotto tortura“. Così, scherzosamente, l’ex presidente del consiglio Romano Prodi declina la domanda di chi, durante un convegno a Milano, gli chiede se l’Italia sta prendendo le misure giuste per uscire dalla crisi. Poi ha precisato che “chi governa deve essere lasciato governare, questo è il motivo per cui non rispondo alla domanda, non certo per mancanza di passione“.
Il video completo dell’incontro “L’Europa assediata dalle crisi”
organizzato il 28 ottobre dalla società di gestione Arca SGR a Milano in occasione della pubblicazione del Rapporto Nomisma 2014 “Nomos & Khaos”.