Archivio di ‘Italia’

Il declino di Netanyahu: l’orizzonte incerto di Israele e suoi effetti

Il declino di Netanyahu: l’orizzonte incerto di Israele e suoi effetti Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 22 settembre 2019 Forse solo Israele offre un quadro politico più complicato di quello Italiano: le ultime elezioni lo confermano. Il parlamento israeliano (Knesset) si compone di 120 membri e, per formare una maggioranza, occorrono evidentemente […]

Ora l’Italia ha l’occasione per cambiare le regole dell’Europa

Nuova Commissione: L’occasione italiana per cambiare le regole Ue Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 15 settembre 2019 Prima di affrontare l’esame del Parlamento, i componenti della Commissione Europea hanno trascorso due giorni riflettendo fra di loro in pieno isolamento: per conoscersi meglio e per meglio organizzare fin dall’inizio il lavoro futuro che […]

Ambiente e tutela dei cittadini: serve l’intervento dei governi

Tutela dei cittadini: multinazionali, ora serve l’intervento dei governi Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 8 settembre 2019 Poche settimane fa è stato pubblicato un importante documento della Business Round Table, autorevole associazione americana che ha come scopo quello di favorire l’approfondimento dei maggiori problemi che riguardano le grandi imprese. Il documento, firmato […]

Basta ultimatum: definire obiettivi comuni e cambiamenti necessari

Gli scogli da superare per garantire la crescita Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 1 settembre 2019 Mentre sono cominciate le trattative per la formazione del nuovo governo continuano a piovere le cattive notizie sull’andamento dell’economia e del commercio internazionale. L’Italia ne risente in modo particolare ed è sempre di più il fanalino […]

PD e 5 Stelle formino un governo che eviti la vera anomalia italiana

Rischi oltre Biarritz: l’Italia debole alla ricerca di un governo per difendersi Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 25 agosto 2019 È giusto occuparsi soprattutto della crisi italiana ma è doveroso, come ha ammonito il Presidente della Repubblica, analizzare le evoluzioni della nostra politica nel quadro più ampio di una situazione internazionale in […]

Due congressi e un conclave per costruire un governo

Di legislatura o niente: due congressi e un conclave per costruire un esecutivo Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 18 agosto 2019 La frattura politica fra i due partiti che ancora hanno la responsabilità dell’attuale governo sembra allargarsi ogni giorno, obbligandoci a riflettere con maggiore urgenza sui possibili esiti dell’attuale crisi. La prima […]

Manuale di autodifesa per la prossima campagna elettorale

I nostri conti e la Ue – La fragilità italiana, un manuale di difesa Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 11 agosto 2019 Quando si è di fronte ad una svolta politica come quella avvenuta in Italia corre l’obbligo di riflettere anche sul contesto economico nel quale questa svolta viene messa in atto […]

Nella scelta dei commissari europei, l’Italia rischia di arrivare tardi

La partita nomine – Commissione Ue: l’Italia acceleri per evitare i saldi di fine stagione Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 04 agosto 2019 Speravo proprio che il lungo e cordiale colloquio fra Conte e von der Leyen, dopo aver toccato i temi più generali riguardanti i futuri rapporti fra l’Italia e l’Unione […]

Italia sempre più isolata: la Spagna prende il nostro posto in Europa

Noi e L’Europa. Una lezione dalla Spagna: fare squadra anche in crisi Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 28 luglio 2019 In Spagna i partiti rappresentati in Parlamento stanno di nuovo faticando per formare il governo. Come ormai succede quasi ovunque, nessuno di essi ha infatti la maggioranza per fare da solo. I […]

Il pasticcio gialloverde nell’Europa da governare

Noi e gli altri.  Quel pasticcio gialloverde nell’Europa da governare Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 21 luglio 2019 La fiducia del Parlamento Europeo alla Signora von der Leyen è arrivata, anche se con margini ristretti e con i tanti “se e ma” che si prevedevano alla vigilia. E forse qualcuno in più. […]