Archivio di ‘Italia’

Preparare la nostra classe dirigente per riacquistare il nostro ruolo in Europa

Preparare la nostra classe dirigente per riacquistare il nostro ruolo in Europa Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 21 gennaio 2018 È opportuno, in questo periodo di grandi cambiamenti, dedicare una particolare attenzione ai problemi ed alle prospettive della nostra politica estera. Occorre prima di tutto riflettere sul peso dell’Italia nello scacchiere mondiale. […]

Il futuro del pianeta non si garantisce coi trattati ma con comportamenti coerenti

Diktat di Usa e Cina – Il pericoloso passo indietro su energia e ambiente Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 14 gennaio 2018 La consapevolezza sui problemi dell’ambiente ha per fortuna segnato enormi progressi. Da un soggetto che interessava soltanto un ristretto numero di persone, anche se di elevato livello intellettuale come era […]

Il primo obiettivo per la prossima legislatura: rinforzare la democrazia

Rischio autoritarismo – Rappresentare non basta più, la democrazia sia più efficace Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 7 gennaio 2018 Per molti anni, soprattutto dopo la caduta del muro di Berlino, ci siamo illusi che l’espansione della democrazia fosse irresistibile. Una speranza alimentata da numerosi rapporti di organismi internazionali dedicati a sottolineare […]

Niger: al ruolo militare deve corrispondere un nostro ruolo politico

Niger: al ruolo militare deve corrispondere un nostro ruolo politico Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 31 dicembre 2017 Riflettendo sui nostri obblighi e sui nostri interessi di lungo periodo, la decisione di inviare un contingente di 470 militari italiani in Niger appare opportuna. È infatti conveniente concentrare le nostre forze operanti all’estero […]

La Catalogna dimostra che le secessioni hanno un costo elevatissimo

Lezione catalana – Quanto costa la secessione per inseguire i tornaconti Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 24 dicembre 2017 Le notizie economiche arrivate da Barcellona dopo il referendum del 1 ottobre sull’indipendenza catalana sono tutte cattive. Tremila imprese, comprendendo le banche locali, hanno trasferito la loro sede fuori dalla Catalogna e gli […]

L’Italia va, ma senza riforme sarà sempre in coda al treno

L’Italia va, ma senza riforme saremo sempre in coda al treno Articolo di Romano Prodi sul supplemento di fine anno de Il Messaggero del 21 dicembre 2017 Nel consueto bilancio di fine d’ anno dobbiamo riconoscere che l’ economia mondiale, in questo 2017, si è comportata assai meglio delle previsioni. Dodici mesi fa si pensava […]

Puntare sul gas e diversificare le fonti in attesa delle rinnovabili

Dall’Ilva alla Tap – Il prezzo che paghiamo alla politica dei veti Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 17 dicembre 2017 L’allarme per lo scoppio del metanodotto che dall’hub di Baumgarten in Austria porta il gas dalla Russia all’Italia è durato fortunatamente le poche ore che sono state necessarie per ripristinare l’impianto. Un […]

Così la mossa di Trump rafforzerà il ruolo di Putin

La nuova Intifada – Così la mossa di Trump rafforzerà il ruolo di Putin Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 10 dicembre 2017 La decisione di Trump di trasferire l’ambasciata americana da Tel Aviv a Gerusalemme non è certo una sorpresa perché era da tempo annunciata e perché tutti conosciamo la robustezza dei […]

Il capolavoro di Putin nella guerra del petrolio

L’ultimo accordo – Il capolavoro di Putin nella guerra del petrolio Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 3 dicembre 2017 Aveva suscitato grande scalpore il solenne e amichevole incontro fra Putin e il giovane leader dell’Arabia Saudita Mohammed bin Salman (ormai così popolare da essere comunemente indicato con il familiare acronimo di MBS). […]

Anche la Germania è un Paese normale. E ha bisogno di una legge elettorale maggioritaria

L’instabilità – Germania crolla il mito: è un Paese normale Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 26 novembre 2016 Sono passati due mesi dalle elezioni tedesche e siamo ancora ben lontani dall’accordo per la formazione del governo. Il tutto viene definito da molti osservatori come un fatto sorprendente ma ci dobbiamo subito ricredere […]