Archivio di ‘Italia’
Abbiamo fatto tutti i sacrifici che l’Europa ci chiedeva, ora è il momento di picchiare i pugni sul tavolo
Uscire dalla crisi Obiettivo crescita, l’Europa ci ascolti Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 12 agosto 2012 Non si può badare solo al numeratore. Vent’anni fa l’Italia ha cominciato a vivere nell’incubo del rapporto fra debito e Prodotto Interno Lordo. Un incubo del tutto giustificato perché quando il debito supera il 120% della […]
La luce in fondo al tunnel è il TIR tedesco fermo in mezzo alla galleria
La crisi e l’Europa In mezzo al tunnel c’è il TIR tedesco Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 5 agosto 2012 Come ci si aspettava, il mese di Agosto ci sta ogni giorno riservando qualcosa su cui riflettere. Lo spread e la borsa vanno su e giù, le dichiarazione dei responsabili politici e […]
Senza una politica energetica europea rischiamo di distruggere la nostra economia
Il gas e i ritardi Una sfida perduta in Europa Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 29 luglio 2012 Quando si parla di energia si pensa subito agli aumenti del prezzo del petrolio o alle grandi prospettive delle nuove fonti di energia, come il sole o il vento. Un’attenzione insufficiente è stata invece […]
Merkel non vuole salvare l’Europa né la stessa Germania: vuole solo vincere le elezioni
Agosto e la crisi Come pensare al nostro futuro Articolo di Romano Prdi su Il Messaggero del 22 luglio 2012 La speculazione ha ricominciato a giocare contro i paesi periferici dell’area Euro. Lo spread ha superato i 500 punti e il tasso dei nostri buoni decennali naviga oltre il 7%. Perché è finito così presto […]
La sconsiderata sentenza di Moody’s diminuisce la credibilità delle stesse agenzie di rating
Crisi: dopo Moody’s si deve cambiare lezione Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 15 luglio 2012 Da quando la crisi si è fatta più acuta le società di “rating” fanno a gara nel contribuire al suo peggioramento. In questa nobile tenzone Moody’s ha certamente compiuto il suo capolavoro, peggiorando di ben due gradini […]
La Germania vuole essere locomotiva d’Europa o vagone del treno asiatico?
Competizione globale La Germania da sola satellite dell’Asia Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 8 luglio 2012 Quando in Giappone, per effetto del terribile maremoto, si è fermata la centrale nucleare di Fukushima, migliaia di fabbriche cinesi hanno dovuto sospendere per settimane o mesi la propria produzione. Le stesse conseguenze si sono verificate […]
Riavviare il processo costituente europeo, attraverso vera legittimazione democratica e forte partecipazione popolare
Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 30 giugno 2012 Da tempo eravamo abituati a vertici europei che molto promettevano e poco mantenevano. Siamo perciò contenti di potere concludere che questo vertice ha mantenuto più di quanto sembrava promettere. Forse perchè i gol di Balotelli hanno dimostrato che nemmeno la Germania è infallibile, si […]
Il governo compia ogni sforzo perchè sia raggiunta la verità sulla strage di Ustica
Ustica, 32 anni dopo il dovere della verità Lettera di Romano Prodi e Walter Veltroni su La Repubblica del 27 giugno 2012 Caro direttore, il 27 giugno 1980 un aereo civile della compagnia Itavia doveva, da Bologna, raggiungere Palermo. Non arrivò mai. Quel volo fu spezzato, ottantuno innocenti cittadini persero la vita. Sono trascorsi 32 […]
Non usciremo dalla crisi finchè la Germania resterà contro tutti
il vertice di Roma Quanto costa il cinismo tedesco Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 24 giugno 2012 Al G.20 in Messico si è parlato quasi solo dell’Euro. Venerdì a Roma i responsabili di Francia, Italia, Germania e Spagna hanno parlato dell’Euro. Giovedì e venerdì prossimi al vertice di Bruxelles si parlerà dell’Euro. […]
In Egitto l’esercito soffoca la rivoluzione, ma il processo democratico è ormai cominciato
Se l’Egitto gioca contro la Storia Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del17 giugno 2012 Quello che sta avvenendo in queste ore al Cairo è uno straordinario esempio di come si soffoca con destrezza una rivoluzione, senza sangue ma con una strategia politica che lascia poco scampo. Sembra di leggere un vero e proprio […]