Il mercato senza vincoli della Thatcher e di Reagan è stato causa della crisi mondiale
Thatcher/ Prodi: Suo successo è all’origine di attuale crisi “Mercato senza regole ha aumentato disparità fra ricchi e poveri”
(AGI) Bruxelles, 8 apr. – Margaret Thatcher “ha cambiato il mondo“, ma ha anche piantato le radici dell’aumento delle disuguaglianze fra ricchi e poveri, che ha provocato l’attuale crisi economica. Il giudizio è dell’ex premier italiano Romano Prodi.
“Non è stato Reagan che ha intuito e organizzato la nuova economia” ultraliberista negli anni ’80. “E’ stata Thatcher che l’ha applicata e diffusa in tutto il mondo, con il vangelo del tutto mercato”, ha ricordato Prodi, oggi a Bruxelles,
parlando con i cronisti a margine di una sua audizione all’Europarlamento nella sua veste di inviato Onu per il Sahel.
“L’economia si basa sul mercato, ma non un mercato senza nessun controllo, con il ruolo dello Stato sempre minore, con meno regole di tutti i tipi; il risultato di questo è stato un aumento delle differenze fra ricchi e poveri in tutti i paesi del mondo, esclusi
quelli scandinavi. La crisi economica stessa – ha continuato Prodi – è stata provocata da questa disparità“, basata sull’idea di “aumentare i consumi e pagare sempre meno chi produce i beni. Questo è stato un successo della Thatcher: l’idea – ha concluso l’ex premier – che il mondo debba svilupparsi senza alcuna regola e senza alcun controllo è stata sua”, ha concluso.
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Prodi: ”Thatcher e Reagan padri della crisi mondiale”
Audiointervista di Giulia Santerini a Romano Prodi su La Repubblica online del 8 aprile 2013
Prodi non nega le responsabilità della Thatcher relaticamente alla situazione economica mondiale. Anzi, le individua e le addita, e ne legge le conseguenze. Anzi, precisa:
«Le conseguenze non le leggo io, le leggono i fatti. In questo mondo affidato solo al mercato, per un brevissimo periodo di tempo ha tolto alcune incrostazioni all’economia mondiale. E poi ha progressivamente preparato questa crisi. Che questo sia dovuto alla Tatcher o ai suoi interpreti lo vedrà la storia».
In che modo la Thatcher avrebbe contribuito alla crisi?
«Voleva il mercato al 100%. Nessuno è contro il mercato, ma il solo mercato, senza vincoli di alcun tipo, ha portato gli squilibri che oggi sentiamo».
Prodi individua, poi, la naturale comunanza di intenti fra la politica della Gran Bretagna della lady di ferro e quella degli U.S.A. di Ronald Reagan.
La Thatcher e Reagan hanno cambiato il mondo, hanno portato una nuova regola nel mondo, non nella sola Gran Bretagna. La traccia che lascia è quella di essere stata la maestra di Reagan e di aver cambiato l’economia mondiale. Hanno cambiato il concetto del mondo. Stato il meno possibile, nessun intervento dello stato, gli squilibri sono la salute dell’umanità e noi siamo arrivati dove siamo arrivati.