L’Europa faccia in fretta, o i mezzi per contrastare la caduta non basteranno
Stiamo perdendo l’occasione perfetta per far fare all’Europa un salto in avanti
Conferenza stampa moderata da Simen Ekern con Romano Prodi organizzata dalla Associazione Stampa Estera con i corrispondenti esteri in Italia del 6 aprile 2020
In questi anni, tutte le istituzioni europee hanno diminuito il ruolo sovranazionale per aumentare il ruolo dei singoli Paesi. Lo testimonia il progressivo passaggio di poteri dalla Commissione al Consiglio. L’organismo europeo più forte è quello della banca centrale Europea, che per se stessa non è un organismo democratico.
La politica nazionale dei singoli Stati prima poteva essere motivata dal desiderio di proteggersi da problemi originati oltre frontiera. Ora invece la pandemia è un male per tutti. Speravo questo potesse essere il momento del cambiamento. Ma non è cambiato nulla. Purtroppo vivacchieremo per un periodo di tempo ma non stiamo prendendo questa situazione come un ammonimento che ci faccia fare un salto in avanti verso una maggiore solidarietà europea. ma almeno non torneremo indietro.
Quali soluzioni all’emergenza economica legata all’epidemia ? Perché non stampare moneta. Se l’Europa è una forza unita potrebbe ben stampare banconote. Ma facciamo attenzione alla velocità di risposta o la caduta sarà così forte che i mezzi per contrastarla non basteranno.
La pandemia negli Stati Uniti ha cambiato il dibattito elettorale e rende il problema del wellfare molto più importante. Anche la sanità, dopo la stagione dell’Obamacare, tornerà sul tavolo, è certo uno spostamento dell’elettorato ma non è facile fare previsioni anche perchè siamo ancora in assenza di un candidato Democratico.