L’Italia può fare moltissimo per risolvere le tensioni internazionali con la Russia
Vladimir Putin: “Occidente alza un nuovo muro”. Incontro con Prodi, il Prof: “Cremlino grato a Renzi”
Intervista a Romano Prodi su Huffington Post del 19 dicembre 2014
Con Vladimir Putin è stato un “lunghissimo colloquio” e si è parlato anche di Ucraina, ma si è “sconfinato nel Medio Oriente, e abbiamo parlato anche di Africa e di problemi di peace keeping”. Lo ha detto Romano Prodi, presidente della Fondazione per la collaborazione tra i popoli, in visita nella capitale russa su invito del Cremlino.
“Sono venuto a Mosca su invito di Putin“, ha detto. “Un invito di qualche settimana fa. Sono stato molto contento perché abbiamo avuto un lunghissimo colloquio, in cui io ho espresso anche tutte le mie passioni, perché si riesca a trovare anche qualche soluzione per queste situazioni di tensione che fanno male a tutti. Qui non possiamo creare una continua tensione in Europa, quando abbiamo tanti interessi ma nel senso profondo, tanti destini in comune. Ovvio che in incontri così non si sfiora soltanto l’Ucraina, ma si sconfina nel Medio Oriente, abbiamo parlato anche di Africa e di problemi di peace-keeping“.
Quanto ai rapporti Italia-Russia, “Putin è molto grato a Renzi per averlo invitato a Expo 2015 e spera proprio di venirci”, ha riferito l’ex premier italiano. “Sono cose che danno un senso di rapporto personale”, ha aggiunto, citando anche il fatto che il primo viaggio all’estero di Federica Mogherini da ministro è stato in Russia, come un gesto apprezzato da Putin. “Possono sembrare piccoli passi, ma non lo sono”, ha sottolineato. A detta dell’ex presidente della Commissione europea – che ha rifiutato la definizione di mediatore tra Mosca e Bruxelles – in questo momento di tensioni internazionali con la Russia, “l’Italia può fare moltissimo“, per i rapporti energetici e di tradizionale amicizia tra i due Paesi. “In Europa c’è un ruolo tedesco particolarmente importante, ma non sottovalutiamo anche il ruolo italiano”.