LA SCELTA DI PRODI, NO A PUTIN, BASTA AFFARI INSEGNO IN CINA
IN INTERVISTA A AFP SPIEGA IL RIFIUTO A PRESIDENZA SOUTH STREAM

(ANSA) – ROMA, 17 MAR – Basta con gli affari, meglio insegnare e per di piu’ in una delle 30 migliori scuole del mondo, secondo la classifica del Financial Times: la China
Europa international business School di Shangai. Per questo l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi ha detto di no ”per scelta” anche alla proposta di Vladimir Putin di diventare presidente di South Stream: ”se avessi voluto guadagnare avrei accettato la sua offerta”, ma ”gli ho spiegato che e’ meglio che un ex politico non lavori ad un progetto che ha contribuito a realizzare durante la sua carriera politica”.

Intervistato dall’Afp a Shangai, dove si trova per dare il via ad una serie di conferenze sull’Ue e la visione europea della Cina, Prodi assicura che tra i tanti lavori fatti nella
sua vita, ”questa e’ la scelta migliore”.

Scelte differenti, ricorda l’Afp, sono costate ad altri ex premier l’accusa di ”presunto conflitto di interessi”, come nel caso dell’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, che dopo le sue dimissioni accetto’ una poltrona nel consiglio di amministrazione di un oleodotto russo tedesco di cui aveva firmato l’atto di nascita, o ancora l’ex capo di governo britannico Tony Blair che ha moltiplicato i suoi contratti.

Prodi invece, sottolinea l’agenzia di stampa francese, sceglie di insegnare. ”E’ la scelta piu’ appropriata per un ex uomo politico. Non c’e’ niente di male a fare soldi -assicura- ma e’ una scelta differente. Se avessi voluto far soldi avrei dovuto accettare l’offerta di Putin”.

Una scelta diversa, dunque, in un paese, la Cina, che non sta vivendo ”un processo di cambiamento solo economico, ma totale”. E in una citta’, Shangai, che Prodi definisce
”incredibile: il ritmo dei cambiamenti, la sua vitalita’ e’ senza paragoni. Ne’ Los Angeles, ne’ New York o Londra, ne’ Parigi… Shangay -assicura Prodi- un crocevia di novita’ ”. (ANSA). TAM