Videoforum – L’Africa vista da Romano Prodi – In Italia la democrazia respira molto male
L’Africa vista da Romano Prodi. Nel giorno di avvio di Sudafrica 2010, Repubblica Tv ospita l’ex premier, oggi presidente della Fondazione per la collaborazione tra i popoli e inviato dell’Onu e dell’Unione africana per le missioni di peacekeeping. Con Lucio Caracciolo, direttore Limes. Conducono Massimo Giannini e Annalisa Cuzzocrea
Prodi a Repubblica TV: “La democrazia così respira molto male”
ROMA – “Sono preoccupatissimo. La prima pagina vuota di Repubblica di oggi esprime anche lo stato del mio animo”, dice Romano Prodi durante un videoforum a Repubblica Tv, nel corso del quale ha parlato del suo impegno in Africa, per conto delle Nazioni Unite. “Soprattutto – si chiede Prodi – ci rendiamo conto che sono mesi e mesi che si va avanti su questi temi, e solo su questi temi? Il resto è periferico, il resto passa”. “La continuità – ha anche aggiunto l’ex presidente del Consiglio – è il tentativo di controllare il Paese. Io sono personalmente molto, molto preoccupato perchè è la democrazia che entra in sofferenza, che respira male”. “Poi – ha detto ancora Prodi – credo che ci sia una forza che nei momenti più strani salta fuori. Parlavo l’altro giorno con Kohl delle difficoltà della politica europea e lui mi ha raccontato di aver incontrato dei ragazzi che hanno capito che bisogna cambiare completamente pagina. Contiamo su quei ragazzi”.
(11 giugno 2010)
Prodi a Repubblica TV: “successo se saranno di tutta l’Africa”
CALCIO, MONDIALI – Romano Prodi individua la ‘chiave’ per assicurare un sicuro successo ai mondiali che si aprono oggi in Sudafrica. “Se il Sudafrica riesce a identificare il suo campionato di calcio come quello del continente saranno soldi ben spesi, altrimenti no – ha detto il ‘professore’ a Repubblica Tv -. Il football è la cosa che più unisce gli africani, è il legame popolare. Organizzare la più grande festa popolare del mondo non ha paragoni. Quando i mondiali sono stati assegnati al Sudafrica si è detto è la vittoria di un continente. L’Africa ha bisogno di elementi di unità, vediamo se il Sudafrica mantiene l’idea di radunare tutti i Paesi africani”.
(11 giugno 2010)