Conte come Bertinotti: si è suicidato
Romano Prodi: “Conte come Bertinotti, si è suicidato”
L’ex premier e fondatore dell’Ulivo: “Senza Draghi cade un argine”… “Non c’è tempo per ricucire tra Pd e M5s”
Intervista a Romano Prodi su Huffpost del 23 luglio 2022
“Conte si è suicidato, politicamente parlando”. È l’opinione che Romano Prodi, ex premier e fondatore dell’Ulivo, esprime dopo la crisi di governo: a riportare le sue parole è Il Foglio. Parlando delle mosse del presidente pentastellato, fa un paragone con la sua esperienza di governo:
“Quando ha detto ‘la mia gente mi chiede di non votare la fiducia’ mi è sembrato di ascoltare di nuovo le parole che usò Fausto Bertinotti con me […] Motivare una scelta politica con la scusa della tua gente che lo chiede è populismo”.
Prodi non si aspettava quanto è accaduto in Senato nella giornata di mercoledì, riporta il quotidiano. L’ex premier – si legge – “è rimasto colpito dall’atteggiamento dei due protagonisti” che hanno portato alla caduta del governo Draghi: “Giuseppe Conte, con il quale si era creata una consuetudine telefonica ai tempi dell’esecutivo rossogiallo” e Silvio Berlusconi, sua vecchia conoscenza. E sottolinea:
“Prima ci trovavamo in una situazione complicata, se non drammatica, ma avevamo dalla nostra l’autorevolezza di Mario Draghi. Un argine”.
Prodi tende ad escludere l’ipotesi di una “ricucitura tra Pd e M5s”:
“Non c’è tempo […] Ormai l’Italia è in campagna elettorale, manca dunque una valvola di decompressione. Sarebbero serviti mesi e mesi per far maturare e metabolizzare questo strappo. Invece, ragazzi, si vota il 25 settembre […] La politica si dividerà sull’agenda Draghi, credo. E non ci sarà lo spazio di particolari ripensamenti. Poi certo tutto può accadere, ma insomma”.