Crisi/ Prodi: Euro non è più in pericolo di altre monete
La Germania deve capire che l’euro le conviene

Roma, 6 dic. (Apcom) – “L’euro non è più in pericolo di altre monete”, ma occorre che l’Unione europea dia prova di unità di fronte agli speculatori.

E’ quanto afferma l’ex premier ed ex presidente della Commissione europea, Romano Prodi, che in un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo El Pais definisce “una buona idea” la proposta avanzata da Mario Monti di creare “un’agenzia europea per il debito”.

Interpellato sui dubbi espressi dalla Germania sulla tenuta della moneta unica, Prodi afferma: “La Germania deve capire che l’euro le conviene. Berlino vive una specie di scissione tra le sue posizioni politiche e gli interessi della sua classe imprenditoriale. E’ l’euro che rafforza il suo potere economico”.

L’ex premier sottolinea quindi come in Germania esista “un certo populismo che presenta il paese come una sorta di martire europeo: sono gli unici a lavorare, gli unici a pagare e gli unici a trainare gli altri”.

“Bisogna spiegare loro che non è così – afferma Prodi – senza dubbio svolgono una funzione proporzionale alla grandezza della loro economia, ma costi e benefici sono equilibrati. Il loro mercato è per il 50, 60% nell’eurozona, non fuori”.

Interpellato sulla situazione spagnola, Prodi esclude che Madrid abbia bisogno di un piano di aiuti: “Non è sull’orlo del precipizio. Ha un debito pubblico molto basso e le sue due principali banche sono solide ed equilibrate tra investimenti nazionali e stranieri. Però deve continuare sulla strada dell’austerità”.