Prodi a Mosca: L’Africa non deve trasformarsi in un campo di battaglia come nella guerra fredda
MALI:PRODI, NO AFRICA CAMPO BATTAGLIA COME IN GUERRA FREDDA
INVIATO ONU A MOSCA PREOCCUPATO PER CRESCITA MINACCIA TERRORISMO
(ANSA) – MOSCA, 20 FEB – ‘L’Africa non deve trasformarsi in un campo di battaglia come nel periodo della guerra fredda, siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo agire insieme’: lo ha detto l’inviato speciale Onu per la regione africana del Sahel Romano Prodi nel suo incontro oggi a Mosca con l’inviato speciale del Cremlino per l’Africa Mikhail Marghelov.
Prodi ha espresso una ‘preoccupazione seria’ per la crescita della minaccia terroristica in Mali e ha concordato con Marghelov sul fatto che la crisi e’ alimentata dall’instabilita’ del Paesi vicini’.
‘Dobbiamo fare tutti gli sforzi per ripristinare l’ordine e l’integrita’ del Paese’, ha aggiunto l’ex premier, sottolineando che per l’Onu e’ importante garantire l’adempimento degli obiettivi dell’intervento in Mali.
SAV 21-FEB-13 13:15
MALI: PRODI, HOLLANDE NE PARLERA’ NELLA SUA VISITA A MOSCA =
(AGI) – Mosca, 21 feb. – La crisi in Mali sara’ uno dei temi in agenda durante la visita in Russia del presidente francese, Francois Hollande, prevista a fine febbraio. Lo ha annunciato l’inviato speciale Onu per il Sahel, Romano Prodi, durante il suo incontro di questa mattina a Mosca con l’inviato presidenziale per l’Africa, Mikhail Marghelov.
“Il Mali, in particolare, e la situazione nell’intera regione africana – ha detto Prodi, citato dall’agenzia Interfax – sara’ uno dei temi piu’ importanti nei colloqui russo-francesi durante la vista del presidente Hollande”, che dovrebbe svolgersi il 27 e 28 febbraio.
Come riporta Itar-Tass, Prodi ha espresso oggi una “preoccupazione seria” per la crescita della minaccia terroristica in Mali e ha concordato con Marghelov sul fatto che “la crisi sia alimentata dall’instabilita’ del Paesi vicini”.
“L’Africa non deve trasformarsi in un campo di battaglia come nel periodo della guerra fredda – ha ammonito l’inviato Onu – siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo agire insieme”. (AGI) Ruy/Dos 211350 FEB 13