Prodi incontra i rappresentanti del Forum dei Re per la pace in Libia e Corno D’Africa

Africa, Prodi incontra a Bologna rappresentanti Forum dei Re
Per futuro incontro ad Adis Abeba per pace in Libia e Corno d’Africa

Bologna, 18 apr. (askanews) – Una rappresentanza del “Forum des Rois et chefs traditionnels d’Afrique” formata da circa 1.500 tribù africane, ha incontrato a Bologna Romano Prodi, presidente del Gruppo di lavoro ONU-Unione Africana sulle missioni di peacekeeping in Africa (*). “Hanno dato la propria disponibilità a organizzare una grande riunione dei responsabili” a Adis Abeba o a Bruxelles per promuovere un processo di pacificazione in Libia e in Corno d’Africa. Lo ha riferito lo stesso ex presidente della Commissione europea, al termine della visita nella sua casa.

Oltre a Prodi erano presenti: sua maestà Mwenda Bantu Munongo Masula Godefroid, della Repubblica democratica del Congno; il sultano dei Tuareg Ag Hamatou Bajan, dallo Stato del Mali; sua maestà Fiti V Torgbui Ameya, dalla Repubblica del Ghana.

“Mi hanno sottolineato il possibile ruolo delle tribù (che rappresentano, ndr) per un processo di pacificazione in Libia e in Corno d’Africa – ha spiegato l’ex premier -. Sono disponibili e desiderosi di poter promuovere una grande riunione dei responsabili delle maggiori tribù o ad Adis Abeba o a Bruxelles o a Roma per poter aiutare i processi di pace di queste due zone. Una disponibilità molto importante perché loro sono persone influenti e formalmente responsabili per quest’associazione di tribù”.

“Il rappresentante Tuareg, in particolare – ha aggiunto – ha una grande influenza sulla zona più delicata del sud della Libia, una zona tra l’altro in cui sono depositate le maggiori quantità di armi dell’ex arsenale di Gheddafi, una zona in cui tuttora è necessaria una grande azione di pacificazione, perché qui c’è il passaggio delle armi verso il Sud e della droga verso il Nord. Posti delicati. Ho sempre tenuto i rapporti con queste associazioni delle tribù. Oggi sono venuti ad espormi il loro desiderio di essere coinvolti in processi di pace e di poter contribuire in modo determinante a questo”.

(*) L’incarico, conferito a Romano Prodi, di Invato Speciale del Segretario Generale dell’ONU per l’emergenza in Sahel è terminato.
La redazione Internet del Presidente Romano Prodi

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Dati dell'intervento

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aprile 19, 2016
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