Romano Prodi e una parata di big per la Scuola estiva di formazione politica
Romano Prodi e una parata di big per la Rosa Bianca
La scuola estiva di formazione politica della Rosa Bianca si terrà a Terzolas, ed è più di un “festival”
Articolo su Trentino-Corriere delle Alpi del 27 luglio 2011
Trento. La chiamano “scuola estiva di formazione“. Formazione politica, ovviamente. Ma più che una scuola, sembra un Festival che può avere ben pochi rivali se si guardano il programma e gli ospiti. A partire dall’ex premier Romano Prodi, per passare al governatore della Puglia Nichi Vendola, passando per Valerio Onida, Rosy Bindi (presidente del Pd), David Sassoli, il monaco camaldolese dom Franco Mosconi, gli economisti Elsa Fornero e Mario Deaglio, e poi i magistrati Nicola Piacente ed Emanuela Aliverti, lo scrittore Ettore Masina, Agnese Moro. Insomma una vero «meeting».
Attenzione, però. A chiamarlo “meeting” gli organizzatori arricciano il naso: sono i cattolici-democratici della Rosa Bianca e della casa editrice “il Margine“. Pretendono che la si chiami “scuola di politica”, proprio per non confondersi con l’altro «meeting», quello di Comunione e Liberazione, un movimento con cui i cattolici democratici non si sono mai sentiti in sintonia, a volte, anzi (soprattutto negli anni Novanta) si sono sentiti “avversari”.
La scuola estiva di politica, allora, si terrà dal 24 al 28 agosto a Terzolas, in val di Sole, e anche questo è un ritorno alle origini, quanto meno per il fatto che la sede della scuola torna in Trentino (vent’anni fa si svolgeva alla Polsa di Brentonico). E quest’anno, al di là dei nomi di richiamo, il vero nodo è proprio il tema: «Disuguaglianze, Indifferenze, Mercanti. La bella politica addormentata nell’incantesimo globale», cioè i temi del momento, dell’attualità. Tra giustizia, economia sociale, la beffa e le bolle dei mercati finanziari, il sud del mondo che bussa alle porte, la presidente della Rosa Bianca, Grazia Villa, coadiuvata dal gruppo trentino del “Margine”, ha confezionato un appuntamento di sicuro richiamo ma, soprattutto, di profonda riflessione.
Romano Prodi terrà una relazione, una sorta di «lectio», su «I Sud e le porte del mondo», e la farà nelle vesti di presidente della “Fondazione per la collaborazione tra i popoli”. Come al solito dirà di non voler parlare di attualità politica, ma certamente ogni sua parola sarà pesata rispetto alla linea attuale del centrosinistra. L’appuntamento con Prodi è fissato per sabato 27 agosto. Sempre di periferie del mondo parleranno Ettore Masina, l’europarlamentare e giornalista David Sassoli e il comboniano Luciano Verdoscia. Sulla giustizia (in Italia) prima una relazione di Michele Nicoletti (segretario del Pd trentino che, però, parlerà in veste di filosofo) e poi parleranno il pm di Trento Pasquale Profiti, il pm della Dda di Milano Nicola Piacente, il magistrato di Corte d’appello a Milano Emanuela Aliverti. E poi il mercato con Fornero, Deaglio ed Eliana Como (Fiom), e i problemi della scuola con lo scrittore e insegnante Eraldo Affinati. Ma ci saranno anche laboratori e momenti di “studio della Parola” con don Marcello Farina.