Il sindaco Roberto Cosolini con Romano Prodi

PRODI: ”POLITICA NON HA PIU’ SENSO DELLA STORIA”

(ASCA) – Trieste, 22 set – ”La politica non ha piu’ il senso della storia, ha perduto completamente il senso della storia che c’era quando e’ stato costruito l’euro”. Cosi’ Romano Prodi, ex presidente del Consiglio, a margine di un incontro a Trieste con Roberto Cosolini.

”E’ da quando e’ cominciata la crisi greca che si discute, si sta mesi sensa prendere decisioni, e quando si prendono sono piccole, insufficienti e in ritardo – ha detto Prodi – intanto la speculazione ha fatto il suo mestiere, ha lavorato dividendo diversi paesi e sappiamo tutti che non possiamo resistere a questa terribile battaglia se non siamo uniti. Perche’ uno per uno – ha concluso Prodi – possiamo essere vittime della speculazione, ma tutti insieme no. Per questo motivo abbiamo proposto delle particolari strutture di bond europei con garanzie date da tutti i paesi in modo da stringere sempre di piu’ le alleanze tra di noi”.

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CRISI: PRODI, IL PAESE HA RINUNCIATO A RISCHIARE

(ASCA) – Roma, 22 set – ”Il paese ha rinunciato a rischiare, a crescere di nuovo, ha rinunciato alla voglia di sfidare il mondo”. Lo ha detto l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi, a Trieste, incontrando il sindaco Roberto Cosolini.

”Il guaio e’ che troppi soldi sono andati nei materassi e pochi sono andati a creare posti di lavoro”, ha concluso Prodi.

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UE: PRODI, QUANDO SI E’ SU ORLO ABISSO SI TORNA INDIETRO

(ASCA) – Trieste, 22 set – ”Penso ancora che quando si arriva sull’orlo dell’abisso, poi si torna indietro, come sempre si e’ fatto”. Cosi’ ha risposto Romano Prodi, ex presidente del Consiglio, ai cronisti che a Trieste gli chiedevano se l’Europa e’ in pericolo con questa crisi finanziaria.

”Intanto pero’ – ha continuato Prodi – si sono consumate ricchezze, si e’ data paura alla gente. E’ veramente un passo indietro enorme rispetto al cammino che abbiamo compiuto”.

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MANOVRA BIS: PRODI, NON DOVEVA ESSERE COSI’ ”ZIGZAGANTE”

(ASCA) – Trieste, 22 set – ”Prima di tutto ci voleva una manovra non ‘zigzagante’; le manovre, infatti, non possono essere cambiate a seconda dell’urlo di colui che veniva colpito. Ma soprattutto ci vuole il senso della ripresa, cioe’ dove mettere le poche risorse che ci sono, fare le scelte e decidere quali settori devono avere la priorita”’.

Lo ha detto l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi, parlando della manovra bis con i giornalisti, a margine di un incontro a Trieste.

”Sono piu’ preoccupato della mancanza di politica europea – ha aggiunto – che non per un singolo punto della manovra”.

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CRISI: PRODI, NON AVREMMO DEFICIT SE CI FOSSE ETICA

(ASCA) – Trieste, 22 set – ”Se ci fosse un minimo di etica non avremmo anche un po’ di deficit di bilancio” che si forma quando ”c’e’ un’evasione vergognosa e vastissima e la gente sembra che se ne accorga solo adesso”. Cosi’ Romano Prodi, ex presidente del Consiglio, conversando con i giornalisti sugli sviluppi della crisi, a Trieste.

”Ma quando lo dicevamo tre anni fa – ha aggiunto Prodi – ci hanno tutti preso in giro fino a ridicolizzarci. Quando Padoa Schioppa lo diceva, non lo affermava perche’ fosse uno sciocco, ma perche’ sapeva benissimo che le tasse costituivano il collante di una societa’, il legame tra le generazioni”, ha concluso Prodi.

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