Si diffida chiunque dal diffondere notizie false su Prodi
Prodi a Libero: mai collaborato coi servizi segreti
Articolo su Libero del 10 maggio 2015
Negli ultimi giorni sono stati pubblicati ben tre articoli nei quali veniva evocato il nome del Professor Romano Prodi, nel titolo o nel testo, con grande enfasi o con grande dispendio di illazioni e sospetti totalmente infondati.
Si precisa fin da ora, con riserva di ogni azione legale a tutela della reputazione del Professore che:
- non ha mai collaborato con il KGB o con qualsivoglia altro servizio segreto;
- non ha mai avuto alcun rapporto di interessi con la Teresys foundation o con il capo di gabinetto del Col. Gheddafi, Bashir Al Shrkawi;
- non ha mai altresì avuto alcun rapporto con la società Pragmata, nè si è mai avvalso del segreto bancario e delle società anonime sanmarinesi.
Non si comprendono i motivi di un crescente interessamento di Libero alla persona del Professor Prodi né si capisce perchè vengano “riesumati” vecchi episodi come quelli relativi alla Commissione Mitrokhin, sulla inconsistenza dei quali già a suo tempo sono stati effettuati approfonditi accertamenti e la cui unica testimonianza è stata offerta da un testimone condannato per falsa testimonianza.
Si Invita quindi Libero a pubblicare queste precisazioni ai sensi della legge sulla stampa e si diffida chiunque dal diffondere ulteriormente notizie false ed offensive nei confronti della persona del Professor Prodi.
Ufficio Stampa
Presidente Prodi