Il ritratto di Mao e il monumento in pietra di Confucio

Piazza Tiananmen, appare Confucio: l’arte di vincere senza fare la guerra Articolo di Romano Prodi pubblicato con alcuni tagli su Il Messaggero del 23 gennaio 2011 Anche se non vi si respira l’atmosfera postmoderna di Shanghai, ogni volta che si ritorna a Pechino si trova qualcosa di nuovo. Si può trattare di un museo, di […]

Prodi: professore ad honorem all’Università Nankai

(CRI) Il 19 gennaio, all’ex Presidente della Commissione europea Romano Prodi è stato conferito il titolo di professore ad honorem all’Università Nankai, dove insegnerà a tempo indeterminato. Prodi ha accettato tale onorificenza per il suo amore per l’insegnamento. In qualità di economista, ha seguito con interesse la rapida crescita della Cina. L’ex premier italiano ha […]

Questa è l’ora di tornare a credere nell’Europa

Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 31 dicembre 2010 Non si può certo dire che l’economia mondiale sia andata male nell’anno che volge al termine. Il tasso di crescita globale ha quasi raggiunto il cinque per cento: uno dei livelli più alti della storia economica. Questo dato è però il risultato di due […]

Nel 2011 un lavoro sempre più intenso, e spero proprio anche utile, ci aspetta

Il momento degli auguri, che rivolgo a tutti di cuore anche a nome di quanti collaborano con la Fondazione, è,  anche quest’anno , occasione di riflessione su quanto abbiamo fatto e  vorremmo fare. Il 2010  è stato definito un anno di ’passaggio’, importante e critico. Passaggio da un mondo ‘monopolare’ ad uno ‘multipolare” , dalla […]

Globalizzazione: cosa sta cambiando?

Globalizzazione: cosa sta cambiando? Articolo di Romano Prodi su Il Sole 24 ore del 12 dicembre 2010 Globalizzazione: cosa sta cambiando? Riassumendo in poche battute biblioteche di volumi, si può dire che il diciottesimo e diciannovesimo secolo sono stati i secoli dell’Europa, il ventesimo è stato il secolo americano e il ventunesimo sarà il secolo […]

Alcune riflessioni sulle evoluzioni del capitalismo dopo la crisi

Lettera di Romano Prodi alla rivista Il Mulino, dicembre 2010. Caro Direttore, mi hai gentilmente chiesto di scrivere alcune riflessioni sulle evoluzioni del capitalismo dopo la crisi e soprattutto di fare il punto su dove è finito il vecchio e appassionante dibattito della sfida fra il capitalismo anglosassone e quello germanico. Ti confesso che una […]

Solo l’unità può salvare l’Unione Europea e farla tornare protagonista

UE: PRODI, SOLO L’UNITA’ CI PUO’ SALVARE = (AGI) – Bologna, 30 nov. – Solo l’unita’ tra i suoi paesi membri puo’ salvare l’Unione Europea perche’ rappresenta la condizione imprescindibile per riconquistare un ruolo da protagonisti sulla scena internazionale, anche rispetto ai rapporti con potenze come gli Stati Uniti e la Cina. Questa l’analisi di […]

Prodi: Italia ricca di soldi, povera di regole

Prodi: ricchi di soldi, poveri di regole La versione di Romano: siamo la patria delle disuguaglianze Intervista di Maria Antonietta Colimberti e Raffaella Cascioli a Romano Prodi su La Repubblica – Affari & Finanza del 22 novembre 2010 Dopo aver guidato l’Italia per due volte a distanza di dieci anni e la Commissione europea nel […]

O puntiamo su ricerca, formazione, scuola, oppure scompariamo dal mondo

Intervista di Elisa Giacalone al Romano Prodi su DailyBlog.it lunedì, novembre 22nd, 2010 Amici di Daily Blog, siamo in compagnia del Prof. Romano Prodi, due volte Presidente del Consiglio, nonché ex Presidente della Commissione europea. Buongiorno Professore Buongiorno a lei. Nel suo libro, La mia visione dei fatti, c’è un paragrafo dal titolo “Gli strumenti […]

Se proprio Francia e Germania non avessero detto no, le misure proposte dalla mia Commissione avrebbero impedito la crisi greca

Intervista a Romano Prodi su DailyBlog.it del 22 novembre 2010 “O mettiamo tutte le risorse che abbiamo in ricerca, formazione e scuola o scompariamo dal mondo di oggi. Se non cambiamo registro e se non intensifichiamo il nostro impegno in questo settore – non solo in campo tecnico – la nostra partita e’ persa.” “Questa […]