Verso una nuova distribuzione della popolazione mondiale

L’emergenza natalità – Come aiutare quei Paesi che non fanno più bambini Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 23 agosto 2015 Il prof. Antonio Golini ha magistralmente riassunto su queste colonne i contenuti delle previsioni demografiche del più recente rapporto delle Nazioni Unite sulla popolazione, con tutte le possibili implicazioni a livello planetario. […]

Italia e Europa ammalate dello stesso male: senza una strategia comune non hanno futuro

Prodi: «L’Europa muore d’inedia» Inytervista di Arturo Celletti e Eugenio Fatigante a Romano Prodi su Avvenire del 20 agosto 2015 Sfidiamo Romano Prodi con una domanda netta. Quattro sole parole. Come trova l’Europa? La risposta è cruda, come è cruda e amara l’analisi che ne segue: «La trovo in uno stato terribile». Una pausa leggera. […]

Anche la Cina frena: ora la Germania capisca che il suo destino resta in Europa

Mercati globali, la svelutazione della Cina è un allarme per Berlino Articolo di Romano prodi su Il Messaggero del 16 agosto 2015 La svalutazione cinese è stata una sorpresa, ha reso manifeste le debolezze economiche del paese, avrà conseguenze negative sull’economia mondiale ma segna nello stesso tempo la volontà di un progressivo avvicinamento della politica […]

Non lasciamo che la Germania stravolga il progetto europeo. La sua legittimità democratica è a rischio

Ne laissons pas l’Allemagne dénaturer le projet européen Le ministre allemand des finances semble souhaiter une réduction des pouvoirs économiques de la Coffilnission européenne. Rome et Paris doivent répondre à cette attaque Article par Romano Prodi dans Le Monde du 14 Août 2015 La crise grecque se rappelle à nous alors qu’un troisième plan d’aide […]

Reagire con fermezza alle inaccettabili posizioni di Schaeuble. Italia e Francia impongano un vertice sul futuro dell’Europa

L’Europa fermi l’inccettabile blitz tedesco Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 9 agosto 2015 Se si fossero analizzate con freddezza le forze in gioco non sarebbe stato difficile prevedere come si sarebbe snodato il caso greco. La maggioranza dell’opinione pubblica tedesca (intorno al 70%) appoggiava la tesi del ministro delle finanze Schaeuble di […]

Meglio gli eurobonds che l’eurotassa, ma senza politica comune saremo tagliati fuori dalla Storia

Un’eurotassa per rafforzare la UE e… indebolire i cittadini Intervista di Gianluigi Paragone e Francesca Barra a Romano Prodi a In Onda su La7 del 29 luglio 2015 L’Eurotassa non serve, piuttosto si realizzino gli Eurobonds. L’Europa non può competere contro le grandi reti americane e cinesi, come possono farlo i singoli Paesi separati ? […]

Europa: abbiamo evitato il peggio, ma abbiamo creato il male

Crise de la zone euro : « Nous avons évité le pire, mais nous avons créé le mal » Propos recueillis par Philippe Ridet avec Romano Prodi sur Le Monde du 20 Juillet 2015 L’Italien Romano Prodi, 75 ans, a présidé la Commission européenne entre 1999 et 2004. Les conditions imposées à la Grèce pour […]

Tagliare il debito alla Grecia come è stato tagliato alla Germania nel 1953

Grecia, Prodi apre a taglio debito, Fmi doveva restare fuori ROMA, 16 luglio (Reuters) – L’Europa a guida tedesca dovrebbe avere nei confronti della Grecia la stessa generosità mostrata quando in passato accordò a Berlino il taglio di un debito pubblico insostenibile. Lo ha detto l’ex premier italiano e presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, […]

L’Europa rischia la rottura

Europa steht vor der Spaltung Jan-Christoph Kitzler interview Romano Prodi im Deutschlandradio Kultur der 15. Juli 2015 Moderation: Korbinian Frenzel Die Lage ist ernst. Optimisten, die sich jetzt erleichtert zurücklehnen wollen, weil die Kuh in Bezug auf Griechenland angeblich vom Eis ist, erteilt der ehemalige EU-Kommissionspräsident Romano Prodi einen Dämpfer: Europa stehe vor der Spaltung […]

La Grecia ha perso, ma l’Europa ha smarrito l’anima e ipotecato il proprio futuro

Scelte sbagliate. Quell’ipoteca sull’Europa a guida tedesca Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 14 luglio 2015 Come previsto l’accordo è arrivato. Abbiamo evitato il peggio ma non il male. Perché questo è un cattivo accordo per la Grecia ed è un pessimo segnale per l’Europa. Un cattivo accordo per la Grecia perché, in […]