Se la Germania crede di poter fare da sola, lavoriamo con Francia e Spagna per far ripartire l’Europa
Il ruolo di Parigi Serve un patto tra Paesi latini Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 22 aprile 2012 L’austerita’ procede sovrana in Europa ma le speculazioni contro i titoli pubblici continuano e i mercati finanziari sono sempre più deboli e volatili. Le cose vanno avanti così da troppo tempo, anche se i […]
Senza criminalità organizzata ed evasione fiscale saremmo come la Germania
PRODI,SENZA CRIMINALITA’E EVASIONE FISCALE NOI COME GERMANIA (ANSA) – 30 mar 2012 21:10 – CASALECCHIO DI RENO (BOLOGNA) – ‘In Italia meta’ dei problemi che abbiamo vengono dall’illegalita’, se non avessimo la criminalita’ organizzata e l’evasione fiscale saremmo come la Germania’. E’ il messaggio che l’ex premier Romano Prodi ha lanciato davanti ad una platea […]
Il rilancio dell’industria italiana è frenato da burocrazia, lentezza della giustizia e criminalità
Prodi: “Il vero nemico degli investimenti? La burocrazia” Intervista di Alberto Crepaldi a Romano Prodi su Linkiesta.it del 26 marzo 2012 L’Italia arretra. E non solo per la crescita dei Paesi emergenti. Il ridimensionamento del nostro mercato è più forte rispetto a quelli concorrenti, primo fra tutti quello tedesco. I mali sono tanti: si annidano […]
Una nuova politica industriale per riportare le imprese italiane ad essere protagoniste nel mondo
Vincoli e competizione E’ tempo di aiutare le imprese a crescere Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del11 marzo 2012 Si è detto per tanti anni che “piccolo è bello”. Lo si è detto con ragione perché le piccole imprese hanno costruito, in tutto il centro-nord, un fermento di nuove iniziative, hanno diffuso la […]
Il governo ricerchi con Fiat e sindacati un percorso comune per rilanciare il destino industriale del Paese
Il Governo e la Fiat L’Italia dell’auto a marcia indietro Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 4 marzo 2012 Non passa giorno senza qualche rivoluzione nel settore dell’auto. Il terremoto dura da vent’anni e non se ne vede la fine. Alcune tendenze sono tuttavia chiare e inarrestabili. La prima è l’ascesa asiatica, rappresentata […]
Solidarietà ed Eurobonds per una difesa comune contro gli speculatori
Prodi e i dieci anni dell’euro«La crisi si poteva tamponare» Articolo di Nicoletta Magnoni su Il Resto del Carlino del 29 febbraio 2012 BOLOGNA – IERI, dieci anni fa, l’Italia mandava ufficialmente fuori corso la lira. E ieri Romano Prodi, l’allora presidente della Commissione europea, ha presentato a Bologna «Dieci anni con l’euro in tasca», […]
I tedeschi hanno il dovere della solidarietà, noi invece abbiamo già dato
Prodi: “La crisi dell’Europa? Colpa della politica” Articolo di Giovanni Stinco su Il Fatto Quotidiano del 28 febbraio 2012 Il Professore presenta il libro intervista scritto con Delors per Aliberti. “Il bilancio della moneta unica? Tutto sommato positivo. A Monti auguro altri cento giorni di questo governo” Il bilancio di 10 anni di moneta unica? […]
Francia e Germania hanno provocato la crisi greca, ora collaborino al risanamento
La crisi greca. Quei no fatali di Francia e Germania Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 12 febbraio 2012 L’insipienza politica sembra volere trasformare il caso greco in una tragedia greca. Da anni il problema era sul tavolo dei decisori e da anni la soluzione viene rinviata, mentre tra le autorità europee e […]
Πρόντι: Όποιος παίζει με την Ελλάδα παίζει με όλους
«Είναι η ώρα της αλληλεγγύης» Πρόντι: Όποιος παίζει με την Ελλάδα παίζει με όλους Dichiarazione di Romano Prodi alle agenzie di stampa greche del 19 gennaio 2012: “Chi gioca contro la Grecia, gioca contro tutta l’Europa“ «Είναι η ώρα της αλληλεγγύης. Προσέξτε, όποιος παίζει με την Ελλάδα, παίζει με όλους» δηλώνει στο Αθηναϊκό Πρακτορείο Ειδήσεων […]
Limitare, una volta per tutte, il potere delle agenzie di rating
Le agenzie di rating Quei giudizi inaccettabili sull’Italia Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 15 gennaio 2012 Anche per me, come ha ben scritto Oscar Giannino su queste stesse colonne, la prima reazione al declassamento dei titoli europei è stata di profonda irritazione. La seconda, più meditata, è stata di un’irritazione ancora maggiore. […]