In Siria mobilitare l’ONU per forzare una soluzione della guerra, aiutare i rifugiati ed i Paesi che li accolgono
Siria, la road map per evitare quegli errori fatti in Libia Articolo di Romano Prodi su Il Mesaggero del 28 agosto 2013 Dopo l’Iraq e la Libia avremo un’altra guerra in Medio Oriente ? Fino a pochi giorni fa l’ipotesi sembrava improbabile anche se oggi la documentazione degli orrori di quanto avviene in Siria colpisce […]
In Italy a temporary solution, organized by the President of the Republic, will be found
Interview to Romano Prodi, United Nations Special Envoy to the Sahel Interview to Romano Prodi from charlierose.com on Tusdey, March 12, 2013 We are in Vatican City on overlooking San Peter’s basilica with Romano Prodi. He was prime minister of Italy from 1996 to 1998 and then again from 2006 to 2008, and between these […]
In Mali tutto il mondo si è unito per combattere il terrore
“Tutti uniti contro il terrore. L’Onu mai così compatta” L’inviato speciale Prodi: “Anche Russia e Cina temono il caos” Intervista di Maurizio Molinari a Romano Prodi su La Stampa del 13 gennaio 2012 L’attacco degli islamici dal Nord è stato violento, del tutto inatteso, e il mondo si è unito contro il pericolo terrorista»: così […]
Prodi discute col segretario della Lega Araba e col presidente egiziano le iniziative per risolvere la crisi del Mali
MALI: PRODI INCONTRA SEGRETARIO LEGA ARABA INVIATO ONU PER IL SAHEL AL CAIRO (ANSA) – IL CAIRO, 4 NOV – L’inviato speciale Onu per il Sahel, Romano Prodi, ha incontrato il segretario generale della Lega araba Nabil el Araby e il colloquio si e’ concentrato sugli sviluppi nella regione dopo le rivoluzioni della primavera araba […]
Rafforzare e rinnovare i rapporti politici ed economici con Egitto, Tunisia e Libia
Il nodo mediterraneo Rivolte arabe e nostre amnesie Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 19 agosto 2012 Con il fiato sospeso in attesa della conclusione delle tragiche vicende siriane, ci siamo troppo distratti nei confronti delle recenti evoluzioni dei tre paesi mediterranei che, durante lo scorso anno, hanno affrontato una lunga e difficile […]
L’Islam non può essere affrontato scegliendo di volta in volta gli amici e i nemici
Stati Uniti e Islam, dividere non serve Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 06 maggio 2012 Sono molto difficili da capire, e quindi ancora più difficili da spiegare, le ragioni e i modi con cui si è espressa l’ormai eterna tensione fra il mondo islamico e il mondo occidentale. Una tensione che si […]
L’Italia riprenda il suo ruolo nel mediterraneo e contribuisca alla ricostruzione democratica
L’Egitto e il nostro ruolo L’Italia che deve parlare agli arabi Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 19 febbraio 2012 Abbiamo seguito con attenzione quotidiana le vicende egiziane quando era in corso il processo rivoluzionario e ci siamo stancati di farlo proprio quando è in gioco il futuro del paese. Le paure di […]
Troppe contraddizioni sulle rivolte arabe, così l’Italia perderà peso in Nordafrica
Romano Prodi a Washinton per presiedere la seconda conferenza internazionale “53 Countries One Union” “Troppe contraddizioni sulle rivolte arabe così l’Italia perderà peso in Nordafrica” Aumenterà l’influenza di quei paesi che hanno strategie più chiare: Francia, Inghilterra Cina e Turchia Intervista di Federico Rampini a Romano Prodi su La Repubblica del 16 giugno 2011 L’intervista […]
La fine di Bin Laden ci offre l’occasione per dirottare risorse dalla guerra alla pace ed allo sviluppo
Occasione per la pace Articolo di RomanoProdi su Il Messaggero del 5 maggio 2011 È più che comprensibile l’esultanza del Presidente e del popolo americano per la fine di bin Laden. La tragedia delle torri gemelle non solo ha gettato in tutto il mondo lutto e paura ma ha radicalmente cambiato la politica americana dell’intero […]
Non basta trovare soldi per azioni militari, manca una leadership internazionale
Prodi al Centro congressi: manca leadership internazionale Articolo su L’Eco di Bergamo del 28 aprile 2011 Romano Prodi, intervenuto giovedì 28 aprile a Bergamo in un dibattito sulla situazione politica e sociale nel mondo, non ha voluto rispondere a domande sulla politica italiana, adducendo come motivo il fatto che non ha ruoli politici in Italia. […]