Sconfiggere Ebola con una battaglia politica, economica e diplomatica
”L’UE doveva aprirsi anche verso Sud. Ora subisce le crisi” Intervista di Alberto Simoni a Romano Prodi su La Stampa del 29 novembre 2014 L’errore è stato quello di agire senza prevedere le conseguenze; come se la storia recente non avesse insegnato a guardare oltre la contingenza e il momento: “Prendete Iraq, Siria, Afghanistan, non […]
La disuguaglianza economica è un pericolo per la democrazia
Regionali: Prodi, chi non vota lo fa perche’ non soddisfatto (ANSA) – Firenze, 25 novembre – “L’espressione primitiva, immediata della democrazia e’ il voto: se uno non vota, vuol dire che non e’ soddisfatto”. Lo ha affermato Romano Prodi, ex presidente del Consiglio, a chi gli chiedeva se la disaffezione al voto, come visto anche […]
Solo una grande alleanza potrà fermare il nuovo terrorismo
La strategia USA. Più cervello meno muscoli nella guerra al terrorismo Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 21 settembre 2014 All’inizio del secondo mandato Obama aveva concentrato l’attenzione della sua politica estera sulla Cina e sulle aree circostanti. Tutto il resto era secondario. L’Ucraina non era ancora arrivata ad un livello intollerabile di […]
Italia e Cina devono continuare ed aumentare il loro impegno per la pace e lo sviluppo nel Mondo
Prefazione di Romano Prodi al libro di Andrea de Guttry, Emanuele Sommario e Lijiang Zhu “China’s and Italy’s Participation in Peacekeeping Operations – Existing Models, Emerging Challenges” (Ed. Lexington Books, Inglese, 120$) Political instability and war are still endemic in many parts of the world. From West Africa to Afghanistan and from Syria to the […]
Risolvere l’emergenza in Libia: l’unica via per fermare l’esodo di chi fugge da fame e guerra
La tragedia dei migranti e l’inferno della Libia Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 27 luglio 2014 Gli arrivi dei migranti sulle nostre coste aumentano ad un ritmo impressionante. Si potrebbero accumulare statistiche su statistiche ma basta ricordare alcuni dati (già sottolineati sul Messaggero del 24 luglio da Marco Ventura) per capire a […]
L’impressionante errore strategico degli USA, l’Europa divisa: ora non sarà facile fermare i conflitti
“Nessuno è più in grado di fermare le guerre”. Romano Prodi sulla situazione internazionale Intervista di Gigi Riva a Romano Prodi su L’Espresso del 25 luglio 2014 Il disimpegno Usa, la debolezza
della Russia, l’assenza dell’Europa e la Cina che pensa solo all’economia. Ormai nessuno sembra capace di arginare
i conflitti del pianeta e l’opinione […]
Salvare il Lago Tchad è condizione indispensabile per la pace e lo sviluppo nel Sahel e in Africa
Una risorsa dalla quale dipendono trenta milioni di persone UNA SPERANZA DI PACE: SALVARE IL LAGO TCHAD Articolo di Romano Prodi su Le Monde Diplomatique di luglio 2014 (Lire ici l’article en francais) Nel cuore del Sahel, il lago Tchad rischia di scomparire. La sua rivitalizzazione è tanto più indispensabile in quanto favorirebbe la pace […]
Sauvegarder le lac Tchad est une condition indispensable pour la paix et le développement dans le Sahel et en Afrique
Una ressource dont dépendent trente millions de personnes LE SAUVETAGE DU LAC TCHAD, ESPOIR DE PAIX Article par Romano Prodi* sur Le Monde Diplomatique, juillet 2014 (leggi qui l’articolo in italiano) Rare ressource en eau pour un bassin de trente millions d’habitants au coeur du Sahel, le lac Tchad disparaît sous la pression des riverains […]
Tre anni dopo, della Primavera Araba è rimasto ben poco, anche per colpa nostra
La primavera araba è fallita, colpa anche dell’Occidente Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 13 luglio 2014 A tre anni di distanza dal suo inizio nessuno ricorda più la Primavera Araba. E’ come se fosse un evento lontano nel tempo e nello spazio. Essa riguarda invece Paesi a noi vicini, Paesi che influenzano […]
Salviamo il Lago Tchad per fermare il terrorismo e avviare lo sviluppo africano
Salviamo il lago contro Boko Haram Articolo di Vincenzo Giardina su L’Espresso del 27 maggio 2014 Il gruppo è arrivato al bacino del Tchad e cerca consenso tra i milioni di persone che soffrono per mancanza d’acqua. Alle ragazze di Chibok rapite da Boko Haram devono averlo descritto i nonni, che lo chiamavano “mare interno”. […]