La Francia è più forte delle sue divisioni
Romano Prodi ancien président de la Commission européenne et ancien président du Conseil italien « La France est plus forte que ses divisions » Article de Romano Prodi sur La Croix du 30 novembre 2010 « J’aime la France pour le sentiment que l’on éprouve en vagabondant dans un pays où il reste tant d’espace, […]
L’Euro e la Germania, la maestra severa che non aiuta l’Europa
L’Euro e la Germania, la maestra severa che non aiuta l’Europa Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 28 novembre 2010 Non è un caso che le vicende dell’Euro si intreccino sempre più con quelle della Germania. Non è un caso per due motivi. Il primo è che la Germania, superato il lungo trauma […]
I dati dell’Italia sono molto preoccupanti. Ora servono scelte di lungo periodo
CRISI:PRODI,PREOCCUPANO DATI ITALIA ORA SCELTE LUNGO PERIODO ELEZIONI FREQUENTI IMPEDISCONO DECISIONI RAZIONALI (ANSA) – SARTEANO (SIENA), 25 NOV – I dati della ripresa economica dell’Italia ‘sono molto preoccupanti’, i piu’ bassi tra i paesi europei, e piu’ bassi persino dei paesi in via di sviluppo; per invertire la rotta occorrerebbero ‘scelte di lungo periodo‘ che […]
G20 must deliver a road map for a new asset of the international financial and monetary system
Former Italian PM says new development agenda needed for G-20 Interview by Marzia De Giuli to Romano Prodi on Xinhua 2010-11-11 23:33:31 MILAN, Italy, Nov. 11 (Xinhua) — A new agenda for development issues worldwide is badly needed for the G-20, says former Italian Prime Minister Romano Prodi. Prodi said in an interview with Xinhua […]
La Fiat, il Paese, e quelle verità scomode ma utili
Marchionne e il futuro dell’Italia La Fiat, il Paese, e quelle verità scomode ma utili Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 28 Ottobre 2010 Anche adagiati nella pacifica vita di una università americana ci si può trovare di fronte a inaspettati eventi di bruciante attualità. Poche sere fa una curiosità del tutto accademica, […]
La guerra che nessuno è in grado di vincere
Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 12 Ottobre 2010 Ci sono degli eventi che quando arrivano fanno molto male, anche se erano previsti e scontati. Il fallimento della riunione del Fondo Monetario Internazionale nello scorso weekend si colloca certamente in questa categoria. Questo fallimento era quasi scontato perché troppo diverse erano le posizioni […]
La fame ci sfida. Le responsabilità europee, americane e cinesi
La fame ci sfida. Entro metà del secolo dovremo sfamare nove miliardi di persone, raddoppiando la produzione alimentare. Le responsabilità europee, americane e cinesi. La caccia ai terreni agricoli: una partita geopolitica. Vincoli finanziari e ricadute ambientali. L’intervento di Romano Prodi pubblicato su Limes numero 4/2010 in edicola dal 30 settembre è tratto dal suo […]
L’Italia ponte naturale della Cina in Europa
Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 06 Ottobre 2010 Il primo ministro cinese Wen Jiabao arriva oggi a Roma per inaugurare l’anno della cultura cinese in Italia. Un anno che, attraverso una serie di manifestazioni diffuse in tutto il nostro Paese, costituisce un passaggio indispensabile per una maggiore conoscenza reciproca e per una […]
In Italia siamo troppo provinciali. Favorire mobilità di giovani ed imprese
Apc- Prodi: Italia “si vede poco” all’estero, siamo troppo provinciali L’ex Presidente: Occorre favorire mobilità di giovani e imprese Roma, 5 ott. (Apcom) – L’Italia “si vede poco” all’estero, perchè nel Paese si sta imponendo la tendenza a chiudersi in se stessi, mentre bisognerebbe favorire una maggiore mobilità dei giovani e delle imprese italiane sulla […]
Lula ha promosso lo sviluppo del Brasile senza aumentare il divario tra ricchi e poveri
Intervista di Maurizio Caprara a Romano Prodi su Il Corriere della Sera del 3 ottobre 2010 L’ ex presidente del Consiglio italiano giudica il successo del leader sudamericano Prodi: «Ha saputo scegliere il populismo ben temperato» Ha saputo coniugare la riduzione del divario sociale con lo sviluppo economico ROMA – Da sindacalista era «di un […]